Allevamento e riproduzione dei pesci Molly
I Molly sono dei pesci appartenenti alla famiglia dei Pecilidi che conta circa 300 specie ufficialmente riconosciute. Nello specifico, si possono distinguere due macrocategorie: i Molly a vela e i Molly a pinne corte.
Sono pesci americani molto diffusi sia nel nord che nel sud della nazione, anche se di recente si stanno diffondendo anche altrove ed è facile trovare aree di sovrapposizione delle macrocategorie, le quali favoriscono la nascita di specie ibride. Anche per l’abbondanza di esemplari noti, i Molly sono pesci molto diffusi negli acquari domestici poiché si adattano bene negli acquari piccoli; anche se sono più idonei per acquari di grandi dimensioni in quanto necessitano di molto spazio. Sono una specie abbastanza semplice da mantenere e hanno buone capacità riproduttive. Sono inoltre adatti per gli acquari ad acqua dolce o al massimo salmastra.
Caratteristiche e alimentazione dei Molly
Il corpo dei Molly, generalmente, ha forma allungata e colorazione blu, mentre le pinne sono arrotondate e possono essere gialle o rosse, e di dimensione variabile seconda della specie. Gli esemplari maschili sono più magri e più piccoli rispetto alle femmine, e si riconoscono anche perché hanno dei colori più vivaci con un blu molto intenso. Specie diverse differiscono anche nei colori, e non è raro trovare Molly gialli o arancioni. L’aspettativa di vita dei Molly di allevamento si aggira intorno ai 3-5 anni e richiedono la giusta attenzione per sopravvivere; contrariamente ai Molly selvatici che hanno una maggiore aspettativa di vita.
Un altro fattore da non trascurare per garantire la buona salute dei Molly è l’alimentazione, basata principalmente sui vegetali. Sul mercato sono disponibili per l’acquisto cibi appositi, ma gradiscono anche un’ampia varietà di alghe, verdure sbollentate o spinaci. I Molly possono nutrirsi anche delle piante che avete nell’acquario, pertanto un consiglio potrebbe essere quello di acquistare delle piante a crescita rapida per acquario dolce, delle alghe verdi d’acquario o foglie di catappa. L’alimentazione dei Molly richiede anche vitamine, pertanto è opportuno fornirgli anche gamberetti, tubifex o lumache per acquario. A livello quantitativo, bisogna garantire al Molly piccole porzioni più volte al giorno, alternando la dieta vegetariana a quella carnivora.
Come prendersi cura dei Molly
Il Molly non è un pesce esigente ed è abbastanza semplice prendersene cura. Richiede tuttavia alcune accortezze, come garantire la sua alimentazione e non lasciarlo vivere in acqua sporca. Questo per evitare un indebolimento del sistema immunitario del pesce ed una conseguente vulnerabilità a malattie e funghi anche letali. È necessario cambiare l’acqua dell’acquario al massimo ogni tre settimane (minimo il 20% dei litri totali). Per tal fine, è auspicabile dotarsi di filtro per acquario esterno e di un di diffusore di CO2.
I Molly sono pesci pacifici che convivono bene tra loro, tuttavia si consiglia di inserire nell’acquario più esemplari femminili che maschili (ad esempio con un rapporto di due femmine per ogni maschio). Va anche detto che non vivono bene in acquari estremamente affollati e pretendono invece un ambiente molto piantumato. In questo caso, l’ideale sarebbe basarsi su una specie di allestimento di un acquario zen, magari completo di un pratino per acquario oppure piante acquatiche in vaso. È necessario garantire al Molly la giusta proporzione tra piante e spazio libero per nuotare liberamente. Inoltre, si consiglia di evitare di inserire dei legni per acquario perché non sono elementi apprezzati.
Personalità e riproduzione dei pesci Molly
Come anticipato, i Molly hanno un temperamento moderato, e possono convivere con i loro simili o anche con altre specie, purché siano dotati di un carattere simile al loro. Si è già consigliato di inserire gli esemplari femmina in maggior numero nell’acquario ad acqua dolce, perché i maschi tendono talvolta a scontrarsi tra di loro, anche se non con gravi conseguenze.
Una maggior presenza di esemplari femminili nell’acquario può contribuire positivamente anche alla riproduzione, dato che i maschi tendono ad essere molto selettivi nella scelta della loro compagna.
In considerazione della diversa conformazione fisica, è molto facile distinguere i pesci di sesso maschile da quelli di sesso femminile: il maschio è più magro ed è dotato di un gonopodio, utilizzato per la riproduzione sessuale (non é altro che la pinna anale che all’occasione si traduce nell’organo riproduttivo). Dopo la fecondazione, il periodo di gestazione è di 28 giorni.
Come anticipato, i Molly si riproducono abbastanza facilmente, ed è sufficiente inserire i pesci appartenenti ai due sessi nello stesso acquario e aspettare qualche tempo.
Dal punto di vista pratico, il rapporto tra i pesci avviene solo quando la femmina fa comprendere all’esemplare maschile di essere pronta, e se in seguito si nota un rigonfiamento del ventre nell’esemplare femminile, quella è la conferma della gravidanza in corso. Nel caso dei pecilidi, infatti, la fecondazione delle uova avviene all’interno della femmina.
Quando gli embrioni sono completamente sviluppati, rompono automaticamente l’involucro nel quale erano contenuti ed escono dal corpo della madre. I nuovi nati (di solito ne sono 15-20) vengono espulsi gradualmente, e potrebbero passare anche alcune ore tra un’espulsione e l’altra. Il ventre della madre si sgonfierà completamente una volta che non conterrà più uova.
Le prime azioni dei nuovi nati consistono nel nuotare un po’ nell’acquario per poi depositarsi sul fondo, e raggiungere successivamente la superficie per riempire d’aria la vescica natatoria. Proprio questi primi istanti di vita sono i più rischiosi per gli embrioni, in quanto rischiano di essere mangiati dagli altri pesci più grandi presenti nell’acquario (compresa la madre).
L’ideale sarebbe acquistare le così dette “sale parto” presenti in commercio, all’interno delle quali collocare i piccoli e proteggerli per le prime e più critiche fasi vitali. In alternativa, si può momentaneamente spostare la femmina in un’altra vasca ricca di vegetazione così da favorire un corretto ricircolo dell’ossigeno nella vasca e fornire degli efficaci nascondigli ai nuovi nati.
Consigli utili
Molti consigli utili per la gestione e il mantenimento di questa specie sono stati già evidenziati nel testo di cui sopra.
Volendo sintetizzare alcuni di essi, si ricorda e consiglia la necessità di cambiare spesso l’acqua della vasca (almeno per una quantità del 20-40%): è un fattore imprescindibile per garantire la loro sopravvivenza.
La vegetazione costituisce un altro elemento necessario per questa specie, strettamente connessa con le loro necessità alimentari a base di verdura ma non solo.
Altri consigli utili risiedono nel bilanciare correttamente la quantità di esemplari maschili e femminili e di dotarsi quanto prima di una sala parto per far fronte all’immancabile fecondazione.
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Conclusioni
Se si sta pensando di rimodernare il proprio acquario di acqua dolce, il Molly potrebbe rappresentare una buona scelta. È un pesce dinamico, dai colori brillanti, che potrebbe ravvivare l’intero ambiente domestico. Tuttavia, è necessario considerare le richieste di vita del Molly come l’acqua dell’acquario sempre pulita, un’alimentazione molto attenta e variegata, il necessario allestimento dell’acquario con molta vegetazione, e la delicata fase di fecondazione. A livello caratteriale, è una specie che potrebbe arrecare pochi problemi in termini di convivenza con i suoi simili.
Nel complesso, è un buon esemplare da compagnia anche per chi possiede un acquario di piccole dimensioni anche se, come anticipato, è una specie che vive meglio in spazi ampi.