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Poco importa che tu sia un acquariofilo alle prime armi o un esperto: in qualunque caso, ti troverai a combattere contro il proliferare delle alghe all’interno del tuo acquario. Non temere però, se vuoi scoprire come eliminare le alghe dal tuo acquario di acqua dolce, sei nel capitato nel post giusto.
Vediamo subito quali sono i principali fattori che favoriscono il proliferare delle alghe all’interno di un acquario di acqua dolce e scopriamo, di conseguenza, il modo migliore per debellarle definitivamente. Se invece ti interessa capire anche qual è di preciso il tipo di alga che sta infestando il tuo acquario, potresti riuscire a capirlo grazie a questo articolo.
Alghe in acquario di acqua dolce: da cosa sono scaturite
Sono diversi i fattori che favoriscono la riproduzione delle alghe all’interno di un acquario. Acqua, luce e fattori ambientali sono le tre principali cause che fanno sì che all’interno della nostra vasca proliferino quelle fastidiose escrescenze verdi o marroni che rovinano del tutto l’ambientazione del nostro acquario.
Vediamo subito nel dettaglio in che modo i tre fattori precedentemente citati vanno ad influire sul proliferare di alghe nel nostro acquario:
Eliminare le alghe in acquario utilizzando acqua osmotica
La composizione chimica dell’acqua è il primo elemento da prendere in considerazione se vuoi scoprire come eliminare le alghe dall’acquario dolce.
Se per riempire la tua vasca e per i cambi hai fino ad ora utilizzato la normale acqua del rubinetto, potresti, infatti, aver introdotto delle spore algali provenienti direttamente dalle condutture idriche della tua città.
Poco importa che l’acqua dell’acquedotto venga trattata con il cloro. Le tubature che portano l’acqua fino alle residenze domestiche sono spesso vecchie e floride di spore algali che risultano innocue per gli uomini, ma che trovando nei nostri acquari un ambiente ricco di nutrienti e materia organica, e vanno a riprodursi senza controllo nelle vasche dei nostri amici acquatici, creando vere e proprie infestazioni.
Se vuoi ridurre a zero i problemi di infestazione algale derivante dall’acqua del tuo acquario, il mio consiglio è quello di utilizzare acqua osmotica per i cambi e i rabbocchi. Puoi acquistare l’acqua osmotica direttamente nei negozi di articoli per acquari, oppure puoi acquistare un impianto osmotico da installare in casa tua.
L’acqua osmotica è per sua composizione totalmente sprovvista di carbonati, quindi ricordati che nel caso dei cambi d’acqua dovrai utilizzare degli appositi sali per reintegrare i minerali necessari per la vita dei tuoi pesci.
Parliamo dell’acqua osmotica più nel dettaglio in questo articolo.
Ridurre la proliferazione di alghe regolando il fotoperiodo della vasca
Altro fattore fondamentale per eliminare le alghe dall’acquario di acqua dolce è quello di monitorare con attenzione la luce con cui irradiamo giornalmente il nostro acquario.
Per un acquario sano si consiglia di fornire circa otto ore di luce al giorno al massimo, in modo da permettere alle piante di effettuare senza problemi la fotosintesi. Un fotoperiodo superiore alle 9 ore può infatti consentire alle eventuali spore algali presenti in acqua di proliferare liberamente, dando origine a problemi di infestazione nella nostra vasca.
Non è un caso che uno dei rimedi per eliminare le alghe dall’acquario di acqua dolce sia la cosiddetta “terapia del buio”, che consiste nel rimuovere completamente la luce dalla vasca per quattro o cinque giorni. Le alghe, infatti, a differenza delle piante, non hanno riserve di zuccheri da utilizzare in caso di mancanza di luce e di conseguenza impedendo loro di ricevere nutrimenti dalla luce le si porta a morire.
Questa terapia è tuttavia molto aggressiva e rischia di danneggiare anche le nostre piante insieme alle alghe: per questa ragione mi sento di consigliarne l’impiego unicamente in casi di estrema necessità.
Il mio consiglio è quello di optare per una terapia più leggera, in cui andare non a togliere, ma solo a ridurre il fotoperiodo della vasca a massimo cinque ore al giorno per una settimana. Già così dovresti notare un netto miglioramento delle condizioni.
Fattori esterni e crescita di alghe in acquario
Altro elemento da considerare quando ci si trova davanti a un’infestazione algale è quello di valutare la presenza di fattori scatenanti nella nostra casa.
• Dove è posizionato l’acquario?
• Sono presenti ristagni d’acqua nelle vicinanze?
• La vasca è posizionata in prossimità di una finestra esposta al sole?
Queste sono solo alcune delle domande che possiamo (e dobbiamo) farci per comprendere eventuali fattori esterni scatenanti la proliferazione algale in vasca.
Ricorda che l’acquario non è un sistema totalmente isolato. L’ambiente circostante ne influenza la salute ed eventuali criticità esterne ad esso possono comunque intaccarne la stabilità.
Per eliminare totalmente le alghe dalla tua vasca, chiediti dunque se possono esserci dei fattori di rischio esterni ad essa ed eventualmente cerca di intervenire per risolverli.
Eliminare le alghe in acquario in modo naturale
La lotta alle alghe è fatta da tante battaglie, che si combattono con armi più o meno pesanti. Il mio consiglio è quello di cercare di utilizzare elementi quanto più naturali possibili per sconfiggere le alghe dalla tua vasca. Ecco alcuni consigli:
Introduci dei black molly
Oltre ad essere belli ed eleganti, i black molly sono dei pesci estremamente ghiotti di alghe. Se hai problemi di alghe nella tua vasca e hai deciso di eliminarle in modo naturale, potresti optare per introdurre alcuni di questi pesciolini al suo interno, in modo che questi si occupino di mangiarsele.
Non preoccuparti, per loro non si tratta di un lavoro, anzi: le alghe per loro sono una ghiottoneria vera e propria.
Inserisci qualche caridina
Altro potente alleato nella lotta alle alghe sono le caridine. I più grandi acquascaper le utilizzano nelle vasche come valido alleato nella lotta contro le alghe.
Ci sono caridine di diverse fasce di prezzo, ma se andrai a introdurle unicamente come elemento di controllo delle alghe, consiglio di prendere le più economiche. Le red cherry sono perfette a mio avviso, e oltre a costare poco sono anche poco esigenti in termini di valori e sensibilità ai fertilizzanti.
A differenza dei black molly, le caridine sono da considerarsi come “fanteria preventiva”, nel senso che non andranno ad eliminare le grandi alghe già presenti in vasca, ma si occuperanno, invece, di impedire che le microalghe crescano e diventino alghe vere e proprie, mangiandole.
Dosa correttamente il cibo dei tuoi pesci
Altro elemento chiave nella lotta alle alghe è il corretto dosaggio del cibo dei tuoi ospiti. Troppo cibo significa maggior quantità di detriti e di escrementi, materiali di cui si nutrono le alghe, e che faranno quindi in modo che queste proliferino senza controllo.
Cerca, dunque, di somministrare ai tuoi pesci la quantità corretta di cibo: dovrebbe completamente esaurirsi entro un minuto dalla sua somministrazione.
Non aver paura se i tuoi pesci ti sembreranno ancora affamati dopo il pasto. Fosse per loro, si mangerebbero tutto il barattolo.
Utilizza un impianto CO2 nella tua vasca
I benefici di un ottimo impianto CO2 non si ripercuotono unicamente sullo sviluppo delle piante d’acquario, ma anche sulla lotta all’eliminazione delle alghe.
La presenza di un impianto CO2, infatti tende ad acidificare leggermente l’acqua, creando un ambiente incompatibile per la proliferazione algale.
Fra tutti gli impianti presenti sul mercato, io mi sono trovato particolarmente bene con quello di Askol, composto da bombola, regolatore di pressione e diffusore a pietra porosa; ma ce ne sono di diversi tra cui scegliere, e ne parliamo in questa lista top 3 dei migliori diffusori di CO2 per acquario.
Per trattare le alghe nel tuo acquario consiglio questi prodotti:
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