Come allestire un acquario per betta splendens
Fra tutti i pesci ornamentali d’acqua dolce, il betta splendens occupa sicuramente un posto di rilievo per quanto riguarda fascino e bellezza. Allestire un acquario per betta splendens non è particolarmente difficile e l’allevamento di questo piccolo e variopinto pesciolino è alla portata anche dell’acquariofilo alle prime armi, a patto che si rispettino poche, ma importantissime regole legate alla natura stessa del betta.
A dirla tutta, se dovessi consigliare un pesce da allevare per il primo acquario di un acquariofilo, il betta sarebbe probabilmente la mia scelta. Questo perché questo pesciolino non necessita di particolari cure, è più che felice in vasche di piccole dimensioni e tollera abbastanza tranquillamente anche eventuali errori di gestione della vasca dati dall’inesperienza.
Scopriamo dunque insieme quali sono le regole di base per poter allestire un acquario per betta splendens nel miglior modo possibile.
Betta splendens: indole e origine
Il betta splendens è un piccolo pesciolino solitario originario dei paesi asiatici, nei quali vive quasi esclusivamente nelle pozze d’acqua che si formano nelle risaie o comunque in luoghi semi-stagnanti con flussi d’acqua ridotti e poca illuminazione.
L’habitat naturale del betta splendens, composto prevalentemente da singole pozze isolate fra loro, ha fatto sì che questo piccolo pesciolino sviluppasse due caratteristiche che gli hanno permesso di adattarsi al meglio alla vita in questi ambienti:
- Forti muscoli dorsali, che gli permettono di saltare con grande forza anche fuori dall’acqua
- Un particolare organo, chiamato labirinto, che permette al betta di respirare non solo tramite le branchie ma anche attraverso la bocca. In natura questo particolare organo gli permette di vivere tranquillamente in acque con scarsissima ossigenazione
La combinazione di queste due peculiari caratteristiche è necessaria in natura al betta, poiché gli permette di spostarsi efficacemente da una pozza all’altra in caso di pericolo, conflitto o semplice ricerca di cibo. Anche a condizione di dover fare dei piccoli tragitti in terra emersa.
L’alimentazione del betta splendens si basa quasi esclusivamente su insetti e larve, ed è per questa ragione che i luoghi semi-stagnanti sono diventati per lui l’habitat ideale nel quale vivere e riprodursi in natura.
Sia in natura che in cattività, i maschi presentano una fortissima territorialità che ha fatto acquisire al betta il nome di “pesce combattente” con il quale oggi è particolarmente conosciuto in tutto il mondo. Il maschio del betta splendens, infatti, non è disposto a tollerare la presenza di altri maschi all’interno del suo territorio e la sola vista di un altro individuo maschio è sufficiente a dare inizio a un conflitto che terminerà solo con la morte o la fuga di uno dei due contendenti.
Diversamente dai maschi, le femmine del betta non presentano una territorialità così marcata e per tale ragione è possibile inserirne anche diverse nella stessa vasca.
Allestire un acquario per betta splendens
Per allestire un acquario per betta splendens dobbiamo tenere in considerazioni le caratteristiche ambientali in cui questo piccolo pesce è abituato a vivere: ambienti piccoli e poco illuminati, con Ph leggermente acido.
L’acquario ideale per un betta splendens
L’acquario ideale per far vivere con serenità un betta splendens si aggira attorno ai 30 litri massimi e si sviluppa maggiormente in lunghezza rispetto all’altezza. Il betta, infatti, ama salire in superficie per prelevare aria dall’esterno della vasca utilizzando il labirinto. Vasche troppo alte richiedono spostamenti maggiori per il pesce, che di natura è invece orientato ad uno stile di vita molto sedentario.
La dimensione ridotta della vasca è dettata dalla forte territorialità del betta, che lo porterà a passare le sue giornate a sorvegliare il proprio acquario alla continua ricerca di intrusi da scacciare. Una vasca troppo grande può portare, infatti, molto stress al nostro betta, in quanto avrà costantemente la percezione di non riuscire a controllare efficacemente il suo territorio.
Ultimo fattore da considerare per la vasca del nostro betta è legato alla movimentazione dell’acqua data dal filtro. Ai betta piace l’acqua stagnante e per questa ragione dovremo scegliere un filtro poco potente o eventualmente modificare quello che abbiamo per ridurre al minimo il flusso d’acqua.
È particolarmente importante che la vasca sia rigorosamente CHIUSA. I betta, infatti, come già detto, saltano. Una vasca aperta è la ricetta perfetta per una tragedia, dato che il pesce potrebbe decidere di provare a uscire dall’acquario per cercare quella che lui considera una nuova “pozza”.
Personalmente, utilizzo questa vasca per allevare il mio betta (ed è quella che potete vedere nell’immagine di anteprima di questo articolo):
Allestire un acquario per betta: fondale e ornamenti
Ricordiamo che ai betta piace poca luce. Per questa ragione, sarebbe opportuno scegliere di utilizzare un fondo inerte scuro per la nostra vasca, in modo che questo rifletta il minor quantitativo possibile di luce.
Per quanto riguarda gli ornamenti della vasca, dobbiamo tenere in considerazione il fatto che il betta favorisce ambienti poco illuminati e con Ph lievemente acidi. La presenza di tannini, rilasciati dai legni e da particolari foglie, è inoltre molto apprezzata dai betta poiché tendono a scurire ulteriormente l’acqua e a funzionare come un blando disinfettante naturale.
Per allestire un acquario per betta splendens è assolutamente fondamentale evitare l’impiego di arredi appuntiti di qualunque sorta, al fine di evitare che questi possano danneggiare le pinne del nostro pesce. Niente dragon stone dunque e fondi appuntiti, tanto per citarne alcuni.
Per andare incontro alle esigenze del nostro betta, dovremo inoltre provvedere a piantumare molto la vasca che lo ospiterà, avendo cura di inserire tante piante a crescita rapida (ne abbiamo parlato in questo articolo) che si occuperanno di creare zone d’ombra che il nostro betta utilizzerà come riparo o zone in cui riposare, piante a cespuglio per riempire il fondale e piante di superfice per andare a ridurre al minimo il passaggio di luce in vasca.
Il ridotto quantitativo di luce ci obbligherà a utilizzare piante poco esigenti in termini di fototipo. Cryptocoryne, Anubias e limnophila sessiliflora andranno benissimo per creare l’ambiente perfetto per il nostro betta.
Per acidificare l’acqua della nostra vasca abbiamo due opzioni che possiamo decidere di utilizzare:
- Utilizzo di un fondo allofano
- Inserimento di foglie di catappa in vasca
L’utilizzo del fondo allofano presenta sicuramente molti vantaggi, fra i quali quello di rendere più difficile la proliferazione algale oltre che ad acidificare naturalmente l’acqua. Il suo impiego ci espone tuttavia alla necessità di controllare maggiormente i valori di Ph, Gh e Kh della nostra vasca, dato che i fondi di questo tipo tendono ad assorbire i carbonati dalla nostra acqua. Per questa ragione, l’impiego di questo tipo di fondo lo sconsiglierei agli acquariofili più inesperti.
L’utilizzo delle foglie di catappa invece è più semplice e presenta meno inconvenienti a cui pensare. Basterà prendere una foglia e spezzarla in acqua per farle rilasciare tannini e cominciare subito ad acidificare l’acqua della nostra vasca.
Betta splendens e compagni di vasca
Come abbiamo già detto precedentemente, il betta splendens è un pesce abituato a vivere in solitaria e per questa ragione non gradisce particolarmente la presenza di altri pesci all’interno della sua vasca, specialmente nel caso in cui questi abbiano colorazioni particolarmente variopinte o pinne particolarmente grandi.
La dimensione della vasca che utilizzeremo per allestire l’acquario del betta è anch’essa un limite che ci forza a non inserire all’interno molti altri pesci.
La verità è che al betta piacerebbe vivere per conto suo. Al massimo dovremmo inserire qualche lumaca corazzata, come le Black Helmet, per consentire al betta di scacciarle di tanto in tanto e di tenersi in attività.
In extremis, potremmo decidere di inseriere qualche Rasbora, ma personalmente mi sento di sconsigliarlo.
Non preoccupatevi per le lumache: ho segnalato le black helmet proprio per il fatto che sono lumache particolarmente coriacee che nascondono costantemente tutta la mucosa sotto al guscio, lasciando intravedere unicamente i barbigli. Il betta non sarà minimamente in grado di far loro del male, ma al contempo lo costringeremo a fare un po’ di attività fisica.
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Allestire un acquario per betta splendens: i punti chiave riassunti
Siamo arrivati alla fine di questo articolo. Direi che è l’ora di riepilogare i punti chiave da considerare per allestire un acquario per betta splendens nel migliore dei modi:
- Scegli una vasca di piccole dimensioni, come quella che ti ho segnalato [link]
- Utilizza un fondo inerte scuro per la tua vasca
- Inserisci rami o foglie di catappa per acidificare l’acqua e rilasciare tannini
- Inserisci molte piante a crescita rapida (di conseguenza dovrai inserire un fondo fertile [QUI puoi trovare l’articolo sul fondo fertile!])
- Assicurati che gli arredi inseriti non siano appuntiti
- Non inserire compagni di vasca, tranne qualche lumaca
- Trovi ulteriori informazioni sul betta splendens in questo articolo!