Come pulire un acquario: cambio acqua e sifonatura
Un acquario pulito è un acquario sano, in cui i pesci e le piante possono crescere e prosperare. In questo articolo illustreremo il processo di pulizia dell’acquario, che include il cambio d’acqua e la sifonatura. La pulizia dell’acquario è un’operazione essenziale per mantenerlo in buone condizioni: seguendo questi semplici passaggi potrete fare da voi la pulizia della vostra vasca in completa tranquillità.
Preparare il materiale per pulire l’acquario
La prima cosa che dobbiamo fare per pulire correttamente il nostro acquario è preparare il materiale che ci tornerà utile.
Avere tutto pronto e a portata di mano è fondamentale per eseguire un processo di pulizia dell’acquario in modo comodo e rapido.
A tal proposito, ci serviranno:
- Le taniche d’acqua per la sostituzione, opportunamente portate alla temperatura corretta mediante l’utilizzo di un termoriscaldatore.
- Spugne e raschietto per la pulizia delle pareti della vasca (Fondamentale utilizzare spugne dedicate unicamente alla vasca, ovvero mai contaminate con saponi o solventi di alcun tipo)
- Un goccio di attivatore batterico.
- Qualche goccia di biocondizionatore.
- Qualche strofinaccio per asciugare eventuali perdite d’acqua.
Mi raccomando, durante il cambio è fondamentale che l’acqua che andremo a sostituire venga portata alla temperatura corrispondente a quella che abbiamo in vasca. Per farlo, possiamo utilizzare un piccolo termoriscaldatore che andremo a inserire nelle taniche prima di effettuare il cambio.
Sifonatura dei detriti sul fondo dell’acquario e pulizia delle pareti
L’esecuzione del cambio d’acqua richiede che prima vengano effettuate le operaizoni di pulizia delle pareti della vasca oltre che del fondale, in modo da rimuovere i detriti e le impurità che possono essere presenti.
Utilizzando la spugna e il raschietto puliamo accuratamente le pareti interne avendo cura di rimuovere ogni traccia di alghe e di impurità.
Una volta completato con le pareti, armiamoci di sifone e cominciamo ad aspirare delicatamente il fondale della vasca, andando a rimuovere così tutti i residui di cibo e foglie eventualmente presenti in vasca. Non preoccupiamoci di dover aspirare tutto quanto: rimarrà sempre qualcosa, specialmente al di sotto delle piante.
L’importante in questa fase è rimuovere tutto ciò che è possibile, così da ridurre al minimo il carico organico della vasca dovuto alle impurità.
Pulizia del filtro dell’acquario
La pulizia del filtro della vasca è probabilmente l’operazione più importante e delicata da effettuare periodicamente. Manomettere il filtro significa compromettere la qualità della vita in acquario ed è assolutamente importante dunque muoversi nel modo corretto.
Durante le operazioni di pulizia del filtro dobbiamo occuparci di sostituire il materiale filtrante meccanico (ed eventualmente anche chimico se abbiamo del carbone attivo) ma al contempo dovremo lasciare in pace il materiale filtrante biologico, ovvero i cannolicchi o la spugna biologica nel caso di filtri particolari.
La sostituzione della spugna meccanica è molto semplice: si butta la vecchia e si mette la nuova, avendo cura di non pressarla troppo all’interno del filtro per evitare ristagni d’acqua. Se usiamo la lana, mettiamone poca: deve filtrare l’acqua, non bloccarla.
Al termine delle operazioni di pulizia, noteremo che l’acqua della vasca si sarà sicuramente riempita di pulviscolo dovuto alle movimentazioni che abbiamo effettuato. è questo il momento giusto per procedere al cambio d’acqua.
Eseguire il cambio d’acqua
Se abbiamo predisposto tutto quanto nel modo corretto, l’esecuizone del cambio d’acqua sarà semplice e veloce. Utilizziamo una cannella o un tubicino per prelevare l’acqua ormai vecchia direttamente dalla vasca, facendo particolare cura a non aspirare piccoli pesci o lumache (purtroppo può capitare).
Una volta rimossa l’acqua che desideriamo sostituire (solitamente io cambio circa il 30% del volume), possiamo procedere ad aggiungere quella pulita, sempre ricordandoci di sostituire anche l’acqua del filtro (se presente) e pulire i suoi elementi.
Infine non dimentichiamo di aggiungere qualche goccio del biocondizionatore e l’attivatore batterico per una pulizia più completa della vasca.
Non ci resta che asciugare eventuali perdite d’acqua con lo strofinaccio e il nostro acquario sarà pulito, pronto e sano.
Conclusione
In conclusione, pulire l’acquario regolarmente è fondamentale per garantire la salute dei nostri pesci e delle piantine presenti in vasca. Eseguire cambi d’acqua in modo corretto e pulire accuratamente le pareti e il fondale contribuirà a mantenere pulita l’acqua di vasca così come pulire periodicamente il filtro garantirà un efficiente processo di filtrazione.
Ricordiamoci sempre che in merito al filtro dobbiamo sostituire solo al cune parti del filtro senza toccare quello che contiene il materiale biologico, così da non compromettere i processi di denitrificazione della vasca.
Se ci atteniamo a queste semplici regole, pulire un acquario sarà un gioco da ragazzi!